Ultimo giorno della rassegna “Venezia Giovani” al Cinema Palazzo. Organizzata in collaborazione con Ichnos Network.
Chiusura con “Pasta Nera” di Alessandro Piva, “Perchè?” il cortometraggio prodotto dal Teatro Valle Occupato e “Piazza Garibaldi” di Davide Ferrario.
Programma:
Ore 19 e 30: ALESSANDRO PIVA – PASTA NERA
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=YNt2ge4Pu48]
1947-1952. La guerra è finita e l’Italia è devastata, ma l’entusiasmo per la nascente democrazia attraversa il paese. Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste per la ricostruzione, migliaia di famiglie di lavoratori del centro-nord aprono le loro case ai bambini provenienti dalle zone più colpite e di più antica miseria del Meridione. L’iniziativa in poco tempo diventa un movimento nazionale, proponendo una concezione della solidarietà e dell’assistenza che trova le sue radici nei valori della Resistenza, indicando soluzioni concrete ai problemi più urgenti, supplendo talvolta all’assenza delle istituzioni. Sono le donne le protagoniste indiscusse dell’enorme macchina organizzativa: attraverso l’Unione Donne Italiane e i comitati organizzati in ogni città, riescono tra mille difficoltà a portare quei bambini, laceri e denutriti, in un contesto di dignità e di riscatto. I protagonisti di questa storia, ormai nonni, ricordano con i loro occhi di bambini questa esperienza inedita creando un cortocircuito emozionale tra infanzia e anzianità.
Attraverso i loro racconti, i rari documenti filmati dell’archivio Luce e gli archivi fotografici privati, Pasta nera dà corpo alla memoria storica di uno dei migliori esempi di solidarietà tra Nord e Sud del nostro paese.
Ore 20 e 45: TEATRO VALLE OCCUPATO – PERCHÈ?
Insieme agli occupanti del Teatro Valle presenteremo il cortometraggio girato da Giacomo Ciarrapico. Parleremo dell’esperienza del Teatro Marinoni a Venezia e del ruolo da protagonista dei lavoratori dello spettacolo alla kermesse del Lido
ORE 21 e 30: DAVIDE FERRARIO – PIAZZA GARIBALDI
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=6nUwcK4ogmM]
“Piazza Garibaldi“ è un toponimo che si incontra in qualsiasi città italiana. È la metafora della nazione e della sua storia. Come nel fortunato e premiato La strada di Levi, Ferrario si mette in viaggio: stavolta sulle orme della spedizione dei Mille. L’obiettivo: verificare il rapporto tra passato e presente, partendo da Bergamo, una volta “Città dei Mille“ e oggi roccaforte padana, per arrivare fino a Teano. Il viaggio è pieno di sorprese, incontri, riflessioni: un grande road movie attraverso la storia e la geografia del paese, cercando di rispondere a una domanda assillante: perché noi italiani non riusciamo più a immaginarci un futuro?