Mentre ieri tanti artisti e attivisti del Valle Occupato difendevano con noi il Cinema Palazzo a MIlano altri occupanti ritiravano il premio speciale Ubu 2011.
Una bella notizia da festeggiare insieme con la solita imprudenza che ci contraddistingue.
Premio Ubu al Teatro Valle Occupato 12 dicembre 2011
12 dicembre 2011 – Il TVO vince il PREMIO SPECIALE UBU 2011
“Buonasera,
Vi ringraziamo della vostra imprudenza perché questo riconoscimento da voi assegnatoci vi rende complici della nostra legittima illegalità. Il Teatro Valle Occupato è un’entità in continua definizione che si autodetermina ogni giorno nelle pratiche di lotta e di necessaria resistenza allo smantellamento culturale e sociale di questo paese. Questo processo costituente e performante desidera essere contagioso e coinvolge tutta quella moltitudine di persone che crede che l’unica risorsa in grado di rilanciare un futuro possibile sia la Cultura intesa come Bene Comune. Questo premio è di tutti i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, dell’arte e della conoscenza che si riconoscono in questo processo; è di chi coraggiosamente sta tenendo vivi, aperti e accessibili a tutti, luoghi di cultura abbandonati o svenduti alla speculazione privata; è di chi crede nella qualità civile della propria passione e mette al centro le relazioni umane, la condivisione, la formazione permanente; è di chi si autorappresenta e non delega più perché sa che i propri diritti – reddito garantito per i tempi di non lavoro, pensione, maternità, malattia – da tempo non sono dati ma vanno riconquistati; è di chi continua a generare pensiero critico e indipendente nonostante il deserto. La nostra sfida non si limita alle quattro mura prestigiose di un teatro ma investe come parte attiva tutta la cittadinanza coinvolgendola nella stesura dello statuto partecipato e nella raccolta del capitale sociale per la nascita della Fondazione Teatro Valle Bene Comune. Invitiamo tutti coloro che ritengono che oggi sia davvero triste la prudenza ad usare e abusare dell’assegnazione imprudente di questo premio”.
Gli occupanti del Teatro Valle Occupato