Giovedì 2 Febbraio ore 21 e 30 “Il cinema di Roberto Nanni”. Incontro con il regista e Roberto Silvestri

“Tre film. Si occupano di realismo soggettivo e si sottraggono da ogni pretesa innovativa, sperimentale o d’avanguardia.
Infatti, questi lavori, non vogliono offendere il presente. Con esso si convive”
Roberto NanniUna serata con un grande regista e Roberto Silvestri, critico cinematografico e responsabile di Alias e una delle voci di “Hollywood Party”, trasmissione di cinema su Radio Tre

“I film di Roberto Nanni possiedono una qualità: ciò che mostrano non è una semplice immagine della realtà; piuttosto, si muovono senza tempo, innescando associazioni ardite, perturbando questa stessa realtà filmata, interrogandola, velandola, come se fosse una materia a più strati. Questa dimensione anacronistica, è ciò che rende i suoi film sempre attuali, fiammeggianti, imprendibili, anche. «Non è tanto l’immagine che conta, quanto ciò che si realizza a partire da essa e ciò che certe immagini producono come effetti su altre immagini. Può verificarsi che il fatto di aver visto la Sfinge modifichi il modo che si ha, per esempio, di guardare un uomo che passa per strada». Queste riflessioni di Francis Bacon, rilasciate a Michel Archimbaud, ben si addicono ai film che Roberto Nanni realizza. Come uscire dalla «rappresentazione» o dalla semplice certificazione di una realtà impressionata? Forse è necessario trovarsi, una volta nella vita, di fronte alla Sfinge. Le cose non saranno mai quelle di prima…… “

Roberto Nanni su Alias http://kiwido.it/stampa/dettaglio.asp?id=55

IL PROGRAMMA:

“ANTONIO RUJU. VITA DI UNA ANARCHICO SARDO” 2001 28 minuti
“LUCE RIFLESSA RESTITUITA ALLA NOTTE” 2011 8 minuti e 30
“STEVEN BROWN READS JOHN KEATS” 1986-1996 26 minuti

Qui di seguito la presentazione dei film da parte di Roberto Nanni

“ANTONIO RUJU. VITA DI UNA ANARCHICO SARDO”

SINOSSI:
Dall’estrema povertà della Sardegna all’inizio del secolo alla lotta al fascismo, fino alla totale adesione all’ideale anarchico,
il film racconta la storia di Antonio Ruju, che ha lavorato nella guardia di finanza e come agente di borsa.
La sua vita è intessuta di episodi straordinari, sempre dominati dall’insofferenza per la violenza e la sopraffazione.COMMENTO:
Ho avvertito la necessità di avvicinarmi ad Antonio Ruju ed al suo bellissimo diario quasi “in punta di piedi”.
Abbiamo realizzato il film su questo straordinario uomo cercando di farci “adottare” da lui e dalla sua compagna Liliana per qualche giorno, vivendo insieme il suo quotidiano tra il peso dei novant’anni e un’intelligenza rara, vigile ed estremamente ironica.

“LUCE RIFLESSA RESTITUITA ALLA NOTTE” 

“Luce riflessa restituita alla notte” è un lavoro dedicato al poeta inglese Henry King (1592/1669).
Il titolo è da un verso di “Sic Vita”.
Il film nasce da uno spettacolo di circo cinese, corpi mai stabili che scivolano come noi nella vita.

“STEVEN BROWN READS JOHN KEATS” 1986-1996

Conoscevo Steven, era amico già da qualche anno. Mi chiese nel 1989 se ero interessato a preparare film sul poeta inglese. Come sempre, le musiche del suo progetto erano superbe.
Sette anni prima avevo collaborato con Winston Tong, a Milano presso il C.R.T. e “avevo-dato-una-mano” per “Ghost Sonata” di Tuxedomoon.
“Green House Effect. Steven Brown reads John Keats” è il frutto di questo lavoro in super 8 mm. della durata di circa 80 minuti e realizzato per essere proiettato durante i concerti.
Prodotto a Bruxelles, è rappresentato per la prima volta a Bari “Time Zones 1989”, quindi al “Museo d’arte contemporanea Pecci” a Prato. In Europa anche nell’ex-Yugoslavia.
Per esempio a Varadjn, Teatro dell’Opera, a pochi mesi dal suo crollo causato da uno dei primi proiettili esplosi durante il conflitto dei Balcani.
Questa edizione rappresenta una selezione di circa 26 minuti.

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