Dopo tre giorni di iniziative si occupa anche a Napoli
Se un canto non saccheggia una stazione, a che serve la corrente alternata?
Dopo tre giorni di occupazione da parte de La Balena collettivo dei lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale di Napoli, con il Teatro Valle Occupato di Roma, l’Ex-Cinema Palazzo di Roma, I lavoratori dell’arte di Milano, il Teatro Coppola di Catania, l’Arsenale di Palermo, S.a.l.e. Docks di Venezia, insieme ai movimenti cittadini e i collettivi studenteschi, da parte dei cittadini che hanno preso parte agli incontri di questi giorni è emersa la volontà di continuare a occupare l’Ex Asilo Filangieri sede della Fondazione del Forum Universale delle Culture.
Il contagio delle mobilitazioni dei lavoratori dello spettacolo e della conoscenza è animato da un forte disagio e dissenso che inevitabilmente porta anche una istanza critica, specifca e radicale sulle ferite aperte dalla politica culturale locale e nazionale.
Tempo scaduto.
E’ finito il tempo dell’incertezza e si è inaugurata la stagione della partecipazione ad un processo costituente di nuove pratiche dell’immaginario collettivo.
L’occupazione di questi giorni ha visto la partecipazione attiva di operatori della cultura, dello spettacolo e dell’arte, di lavoratori della conoscenza e cittadini in una dinamica assembleare di approfondimento dei concetti e delle pratiche che determinano il bene comune, per discutere nuovi modelli di redistribuzione per i lavoratori della conoscenza e per immaginare nuove politiche culturali.
L’ex Asilo Filangieri, evidentemente sottoutilizzato perché privo di una reale destinazione d’uso diventa l’Asilo della Conoscenza e della Creatività, luogo dove sperimentare e sviluppare in maniera permanente, con tutte le forze e risorse attive da tempo nel territorio, l’insieme delle attività e dei processi produttivi della creazione.
L’Asilo è quel luogo nel quale il singolo sperimenta per la prima volta la socialità, che nella frequentazione quotidiana, fonda la comunità. La comunità si nutre e si lascia contaminare dalla creatività dei singoli, sviluppando un nuovo modello di autoformazione e produzione collettiva.
Domani, lunedì 5 marzo 2012 alle 16,30 è convocata la prima assemblea nella quale ci si confronterà sulle pratiche che dovranno continuare ad abitare questo luogo.
Asilo della Conoscenza e della Creatività occupato