Un, due, tre Stella. Quando una sorella torna in TV
Dopo nove anni Sabina torna in TV, nove anni in cui il nostro paese ha continuato a camminare verso la crisi culturale, politica ed infine anche economica, periodo di censure ed inquisizioni in cui si sono chiusi gli spazi per un informazione libera e dove la satira è diventata uno dei bersagli preferiti di un potere arrogante e violento.
In questi anni di esilio forzato Sabina non è stata a casa, ha viaggiato in lungo e largo per conoscere, approfondire e denunciare gli aspetti più drammatici del nostro paese: dalla mancanza di libertà di informazione alla tragedia del terremoto aquilano e della scandalosa ricostruzione come testimoniato da “ Draquila”.
Ma poi è successo qualcosa di straordinario, una di quelle cose che ti rimangono per tutta la vita: insieme abbiamo costruito la battaglia per la difesa del Cinema Palazzo e del quartiere di San Lorenzo.
Abbiamo affrontato l’incapacità della classe politica, la società che voleva aprire un casinò nel nostro quartiere, l’impresentabile Capezzone, le denunce e tento altro.
Abbiamo costruito uno spazio pubblico aperto al quartiere e alla città, l’abbiamo fatto tutti insieme, con Sabina, con i ragazzi del quartiere, con le signore Franca e Adele e con le migliaia di persone che hanno attraversato il Cinema Palazzo.
Da singoli individui che eravamo siamo diventati ora qualcosa di diverso, abbiamo imparato a confrontarci, cooperare ed a stare insieme, siamo diventati un tutt’uno, siamo NOI.
E per questo la trasmissione di Sabina sarà un pò anche la nostra trasmissione, mercoledì comincia lo spettacolo di una nostra sorella e staremo tutti appiccicati al televisore a riconquistarci il diritto alla risata, una risata che sa far male al potere, come insieme a Sabina abbiamo fatto in questi mesi.
Daje Sabi!!!!!!