Incontro con VANDANA SHIVA

Parte con questo splendido incontro la settimana dedicata ai festeggiamenti del Nuovo Cinema Palazzo ed è un’inizio grandioso! Due anni fa non avremmo mai immaginato che il percorso sui temi di accesso alla terra e sostenibilità sarebbe arrivato ad ospitare una figura così importante come quella di Vandana Shiva, e invece eccoci qui… Altro che casinò e slot machine!

 

In collaborazione con: Connettivo TerraTerra, Associazione da Sud e Navdanya

Agricoltura eco-compatibile, land grab e conservazione della biodiversità sono termini ormai entrati nel nostro vocabolario e temi che, negli ultimi anni, sono stati più volte posti all’attenzione di ognuno di noi.

Martedì 9 aprile il Nuovo Cinema Palazzo ospiterà un eccezionale incontro con Vandana Shiva e tutte quelle realtà (movimento contadino TerraTerra, Laboratorio Urbano Reset, Associazione Re:Common) che da sempre si occupano di questioni legate alla terra: un appuntamento per discutere la sostenibilità economica, ambientale e sociale attraverso pratiche che si rivelano oggi non più possibili alternative ma vere e proprie scelte obbligate.

Vandana Shiva, la più nota teorica dell’ecologia sociale, porterà al Nuovo Cinema Palazzo le lotte che l’hanno interessata e coinvolta negli ultimi trent’anni: dalla difesa dei semi autoctoni contro le multinazionali (importante e conosciutissima la sua battaglia contro la Monsanto) alla protezione della biodiversità, passando per l’agricoltura organica, la vita sostenibile, l’eco-femminismo e la lotta contro la biopirateria.

Al suo fianco alcune delle associazioni che in Italia e nel Lazio si occupano di temi affini: il movimento contadino TerraTerra, che affronterà la questione dell’accesso alla terra; l’associazione Re:Common, che porterà l’attenzione sul problema del land grab; il laboratorio urbano Reset, che ci introdurrà al progetto di Altra Economia e al suo sviluppo e la Casa Internazionale Delle Donne che interverrà sul legame tra violenza sulla terra e violenza sulle donne.
 

I partecipanti:

VANDANA SHIVA, fisica quantistica ed economista militante ambientalista, è considerata la teorica più nota dell’ecologia sociale. È conosciuta grazie al successo di Monocolture della mente (1995), un best-seller in tutto il mondo, e in Italia anche grazie al documentario del 2009 di Ermanno Olmi, Terra Madre, che mostra la raccolta del riso, nei pressi della fattoria Navdanya nella valle del Doon, dove sono custoditi i semi delle varietà locali di riso, tramandati di generazione in generazione.

Consulente per le politiche agricole di numerosi governi, in Asia e in Europa (anche della regione Toscana), membro di decine di direttivi in altrettanti organismi internazionali, premiata più volte all’anno dal 1993, vive in parte nell’ambiente cosmopolita delle Nazione Unite e in parte nel mondo rurale indiano al quale è ancorata da Navdanya,

Le battaglie più notevoli vinte da Vandana Shiva, sono state contro le multinazionali che avevano ottenuto i brevetti del neem, del riso Basmati e del frumento Hap Nal. Questi ultimi due sono anche prodotti d’esportazione e paradossalmente, se i brevetti non fossero stati revocati, gli agricoltori indiani avrebbero dovuto pagare royalties alle società americane RiceTec e Monsanto, su ogni partita venduta all’estero.

NAVDANYA, movimento fondato nel 1991 per la protezione della diversità biologica e culturale. È una rete di custodi dei semi e di produttori biologici sparsi in 17 stati in India, ha contribuito alla creazione di 111 banche di semi condivisi in tutto il Paese e formato più di 500’000 agricoltori sulla sovranità delle sementi, la sovranità alimentare e l’agricoltura sostenibile. http://www.navdanya.org/

Terra/TERRA, sperimentazione  di un modello di economia che impegna reciprocamente produttori e consumatori per sovvertire le catene di distribuzione, ridurre la distanza alimentare, valorizzare le relazioni sociali, sensoriali e gustative. Il connettivo terra/Terra sta sperimentando un mercato che ha come base un rapporto vero e immediato tra produttori e consumatori, un mercato di piccola scala ma non di nicchia che possa diffondere forme autogestite di scambio e pratiche di autocertificazione della qualità dei cibi e dell’etica con la quale sono coltivati, azzerando così il profitto (filiera corta). http://terraterra.noblogs.org/

RE:COMMON, associazione impegnata a sottrarre al mercato e alle istituzioni finanziarie private e pubbliche, come Banca mondiale e Banca europea per gli investimenti, il controllo delle risorse naturali, restituendone l’accesso e la gestione diretta ai cittadini tramite politiche di partecipazione attiva. www.recommon.org/

CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE, progetto del movimento delle donne di Roma che ha origine negli anni dell’occupazione di via del Governo Vecchio e che raccoglie l’eredità della Casa delle donne lì creata. 

Più di quaranta associazioni, federate al Centro Femminista Separatista (CFS) e all’Associazione Federativa Femminista Internazionale (AFFI), hanno dato vita a un grande progetto che racchiude la storia ed i successi del movimento di liberazione delle donne. L’obiettivo del progetto è la creazione di una struttura aperta, un laboratorio dove coniugare impresa culturale e servizi. http://www.casainternazionaledelledonne.org

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