Un documentario sulla paradossale situazione abitativa di Roma: case senza gente e gente senza case.
Uscito lo scorso febbraio, giovedì 2 maggio alle 22:00 arriva al Nuovo Cinema Palazzo il documentario “Where is my house?” di Giulia Agostini, dottoranda in Pianificazione Territoriale e Urbanistica alla Sapienza, e Matteo Di Calisto, redattore e videomaker di “Report”. In 60 minuti i due autori ci portano dentro la crisi abitativa della Capitale esplorandone tutte le sue diverse realtà e sfaccettature: dalle baracche e tendopoli agli edifici e fabbriche occupate. Grazie alle storie di Ahmed giovane rifugiato afghano, Manuela studentessa italiana fuori sede, Lucio occupante peruviano e Mircea rumeno che vive con la famiglia in una tendopoli verrà mostrata l’altra faccia dell’abitare a Roma, una città di gente senza casa e case senza gente.
A Roma circa 40 mila famiglie si trovano in una situazione di “crisi abitativa”: 100 mila persone tra immigrati, famiglie sotto sfratto, famiglie a basso reddito, giovani precari ed anziani, si trovano ormai esclusi dal mercato dell’acquisto e dell’affitto di una casa.
Solo nel 2010 nel Lazio le richieste di sfratto per morosità sono state 7.533, ed hanno colpito 1 famiglia ogni 308.
La mancanza di case di edilizia residenziale pubblica e di un sistema di accoglienza abitativa da parte dello Stato costringe le fasce più deboli della popolazione ad inventarsi soluzioni alternative. Si chiamano ufficialmente “abitazioni informali” che significa tendopoli e baracche. Il Comune di Roma ha contato un popolo di invisibili di circa 4.000 persone che vivono in giacigli, baracche, piccole tendopoli sulle rive dei fiumi Tevere e Aniene, tutti stranieri. Non esistono dati certi su queste “abitazioni informali”, tuttavia con grande probabilità sono molto più di 4.000 le persone che vi vivono.
Il documentario sarà presentato alla platea dagli autori e da Paolo Berdini (urbanista).
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