Quest’estate andiamo in Palestina. Niente Grecia, Spagna o Salento.
Quest’estate, Palestina.
Siamo venticinque. Abbiamo tra 25 e 40 anni, facciamo lavori diversi, in città diverse.
Non siamo attivisti, ma proviamo ad essere attivi.
Non siamo legati a nessun movimento o partito politico. Semplicemente, ci interessa.
Abbiamo sempre avuto la sensazione di saperne troppo poco. Vogliamo approfondire.
Abbiamo subìto le notizie dei giornali. Poche, intermittenti, vaghe, sempre uguali.
Ci siamo scoperti a pensare “non cambierà mai nulla”, e così, poi, a non pensarci più…
Eppure abbiamo sempre sentito che c’era qualcosa di profondamente ingiusto in quello che continuava ad accadere al popolo palestinese, qualcosa che meritava la nostra attenzione.
Abbiamo letto il blog di Vittorio Arrigoni da Gaza, abbiamo sentito di dovere qualcosa a chi come lui stava dedicando la vita a portare la pace in quella terra. Le sue storie, e poi la sua morte, ci hanno toccato più di quanto pensassimo.
E le sue parole, “restiamo umani”.
Abbiamo sentito che niente ci rappresentava così profondamente.
Il suo messaggio, avremmo voluto che fosse anche il nostro.
Quest’estate, allora, abbiamo deciso di andare in Palestina.
Non andiamo a fare, andiamo a vedere, ad ascoltare, a capire.
Senza mediazioni, in autonomia.
E vorremmo provare a raccontare, a condividere, a testimoniare.
Visiteremo i luoghi del conflitto, Gerusalemme e i Territori Palestinesi: Nablus, Tulkarem, Jenin, Ramallah, Betlemme, Hebron. Incontreremo sulla strada associazioni palestinesi e israeliane che lavorano per i diritti umani e per la pace, e attivisti che praticano la lotta non-violenta contro l’occupazione dei Territori Palestinesi. Faremo tappa nei campi profughi, per condividere con i giovani palestinesi frammenti di una vita quotidiana diversa dalla nostra.
Sarà un viaggio tra amici, un’esperienza intensa, forse l’inizio di qualcosa.
Di certo ci renderà testimoni. E il nostro piccolo contributo vuole essere testimoniare.
Raccontare, attraverso un diario di viaggio, un blog e le nostre fotografie.
Quest’estate, allora, andiamo in Palestina.
Appuntamento alla porta di Damasco, a Gerusalemme Est, il 18 agosto.
E si comincia.
2 comments on “Ticket to Palestine”