Il Nuovo Cinema Palazzo è lieto di ospitare una serata interamente dedicata al calcio. Non a quello spettacolare e mercificato cui siamo ormai abituati ad assistere, bensì allo sport che porta con sé messaggi di aggregazione, condivisione, partecipazione e ribellione.
Ad aprire la serata, lunedì 7 ottobre alle ore 19:00, sarà proprio la formazione che incarna la passione e i valori del calcio che ci piace: L’Atletico San Lorenzo, che farà la sua presentazione ufficiale proponendo un aperitivo di autofinanziamento che si innesta in una lunga serie di iniziative svolte a sostegno della squadra. L’Atletico San Lorenzo crede infatti che solo attraverso l’azionariato popolare ed altre dinamiche di condivisione dal basso si possa costruire una squadra di calcio che sia un’alternativa concreta al disagio sociale che spesso accompagna la mancanza di servizi nei quartieri popolari.
E poichè crediamo fortemente che lo sport sia fonte di aggregazione sia sociale che culturale, la serata sarà costellata di incontri e iniziative, dalla proiezione di documentari e film alla presentazione dello splendido libro di Anthony Cartwright “Heartland”
PROGRAMMA DELLA SERATA
Ore 19:00 – Aperitivo a sostegno dell’Atletico San Lorenzo e proiezione di “Un altro calcio è possibile”, documentario di Nicola Gesualdo sull’Ardita San Paolo.
Ore 20:00 – Presentazione del libro Heartland di Anthony Cartwright. Saranno presenti, oltre all’autore, Wu Ming III (scrittore), Christiano Presutti (Fútbologia), Marco “Duka” Anastasi (scrittore e vicepresidente Atletico San Lorenzo)
A seguire proiezione di “Il Mio amico Eric” di Ken Loach
IL LIBRO
7 giugno 2002. Nella sede del Cinderheath Football Club tutti gli occhi sono rivolti a Inghilterra-Argentina, attesissima partita dei mondiali nippo-coreani. La faccia di Beckham riempie lo schermo, si attende con ansia il riscatto degli inglesi dalle delusioni del passato. L’insegnante di sostegno Rob Catesby ripensa alla sua prima volta allo stadio insieme al padre, alla sua carriera da calciatore semiprofessionista e alla decisione di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo. Ma prima gli restano ancora 90 minuti da giocare. Nel melting pot della provincia inglese, percorsa dai rigurgiti nazionalisti del British National Party, a catalizzare l’attenzione di giornalisti e tifosi è infatti un’altra sfida, quella tra il Cinderheath Fc, formazione di soli bianchi, e una squadra composta da giocatori musulmani: «una partita capace di scatenare una guerra razziale nel Black Country». Rob si troverà ad affrontare Zubair, fratello di Adnan, l’amico del cuore svanito nel nulla. Qualcuno pensa che sia morto, Rob sospetta che si sia arruolato nelle file di al-Qaeda. Solo Jasmine, un’altra vecchia amica d’infanzia, sa cos’è realmente accaduto… Heartland è un affresco dell’Inghilterra multietnica di oggi, abilmente calato nel tessuto postindustriale di Dudley, distretto siderurgico delle West Midlands. In un racconto appassionato che indaga il trauma dell’Europa all’indomani dell’11 settembre, l’autore entra nel cuore nero di una comunità rancorosa e diffidente, dove le differenze di classe e di religione costringono anche gli amici a schierarsi gli uni contro gli altri.
L’AUTORE
Anthony Cartwright è nato a Dudley nel 1973. A vent’anni si trasferisce a Norwich per studiare Letteratura angloamericana presso la University of East Anglia. Dopo disparate esperienze lavorative diventa docente di inglese e comincia a insegnare in diverse scuole dell’East London. Il suo secondo romanzo, Heartland (2009), libro dell’anno per il «Guardian», è stato acclamato dalla critica e selezionato tra i finalisti del Commonwealth Writers’ Award: Best Novel 2010. Per definirne l’ambizioso disegno narrativo, Philip Oltermann del «Guardian» ha paragonato Heartland a Underworld di Don DeLillo.