Sabato 12 aprile 2014 _ ore 14:00 _ Porta Pia
Siamo lavoratrici e lavoratori dell’immateriale, dello spettacolo, della cultura. Intermittenti, precari, autonomi, free lance, a progetto. Artisti, tecnici, autori, operatori, ricercatori, artigiani dell’immaginazione. Diffondiamo idee e conoscenze. Creiamo spazi del possibile, dove questo fare trova casa e dignità.
Il “Job Act” di Renzi toglie dignità al lavoro, anche al nostro, e non restituisce reddito. La sua idea di cultura toglie valore alle nostre azioni, trasformandola in merce da vendere a ricchi mecenati. Il suo “Piano per il contrasto all’emergenza abitativa” toglie materialmente spazio: spazio che dobbiamo continuamente conquistarci a caro prezzo, nonostante stiamo costruendo cooperazione, socialità, proposte culturali per tutti e tutte.
Questo prezzo lo stiamo già pagando pesantemente in questa città nella quale le istituzioni non governano, in cui si mettono sotto sequestro gli spazi culturali e sociali, si sgomberano le esperienze virtuose di lotta per la casa, si criminalizza chi si auto-organizza per mettere in pratica reali politiche culturali e sociali, per ridistribuire reddito e attivare diritti di cittadinanza per tutt*.
A chi ci vorrebbe criminalizzare rispondiamo che siamo l’associazione a delinquere più bella del mondo, siamo spacciatori internazionali di idee socialmente utili.
Ci vediamo sabato per ritrovarci in piazza tutt* insieme e rivendicare la nostra legittima illegalità che diffonde idee e pensiero.
Gli spazi sono di chi li crea e li condivide, il possibile è il nostro campo d’azione.
Maggiori info:
http://www.dinamopress.it/news/12a-in-piazza-contro-il-piano-casa-e-il-jobs-act