Prima di tutto iniziarono a cacciare i vecchi dalle loro case, trasformando quelle loro stanze in una greppia per mungere i bisogni degli studenti.
E io fui contento perché i vecchi parlano sempre di quanto era bello San Lorenzo quando c’erano le fabbriche e non c’era la sopraelevata.
Poi, chiedendo affitti impossibili, chiusero i negozi e la fecero finita con il Forno di via dei Volsci.
E io fui contento perché avevo sempre trovato che le sue pagnotte avessero poco sale.
Poi vennero ad imporre a chi abitava le case popolari di via dei Peligni di comprarle o di andarsene. Trovassero loro i soldi o facessero i bagagli era affare loro. Io non abitavo quelle stanze.
Poi iniziarono a parlare di Progetto Urbano, ma intanto, quegli stessi che ci parlavano di “rigenerazione”, continuavano a fare cassa rilasciando permessi di costruire a raffica iniziando a murare il quartiere .
Ed io non dissi nulla perché da una finestra non vedevo più il cielo però me lo ricordavo.
Oggi hanno iniziato a demolire la Bastianelli. Sono avvolto da un cumulo delle polveri.
Nessuno mi dice di che cosa siano fatte (qualcuno ha verificato la presenza dell’amianto?). La strada trema tutto il giorno e con lei il mio palazzo. Non ci sarà più sole, vivo con il terrore delle crepe che inizieranno a risalire lungo le pareti della mia camera.
Tutto per un palazzo sputato di fronte alle mie finestre, alla mia vita.
Hanno iniziato a demolire la Bastianelli e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Tira una brutta aria a San Lorenzo per questo ti invitiamo a metterti una maschera.
E’ poco lo sappiamo, come sappiamo però che tu, come ognuno di noi, non sarai più solo contro tutto se mettendoci insieme raccontando e raccontandoci il nostro abitare e quello che vogliamo, a San Lorenzo come in ogni altra parte della città, riusciremo a costringere l’Amministrazione che a San Lorenzo quando parliamo di progetto urbano intendiamo fare città non fare rendita.
Tira una brutta aria a San Lorenzo per questo ti invitiamo a metterti una maschera.
Respira, prendi fiato e grida forte San Lorenzo non si tocca.
I cittadini e le cittadine di San Lorenzo