Continuiamo a proporre i lunedì di cinema al Cinema. In questo caso, lunedì 26 maggio, vi proponiamo un documentario diretto e autoprodotto da Gabriele Colombo:
The Piece Maker
Questa storia è come un puzzle
Il documentario nasce un’idea di Gabriele Colombo, che insieme ad Elisa Casini ha creato nel 2008 il collettivo Rappark, attivo nella provincia di Milano per raccontare e far sperimentare un modo di intendere l’Hip Hop come strumento per la promozione della “presa bene”.
Dalle esperienze del gruppo nasce l’idea di un documentario che ha raccontato, attraverso la voce di personaggi attivi a diverso livello negli ultimi 20 anni all’interno della cultura Hip Hop italiana, come una passione possa permettere a chiunque di realizzare i propri sogni e, attraverso l’impegno e la conoscenza di sé, far star bene una persona nel raggiungere gli obiettivi che si pone.
Il documentario nasce negli uffici della Cooperativa Albatros di Legnano nel Gennaio 2012 e si conclude come autoproduzione indipendente grazie alla tenacia di alcuni superstiti del gruppo nel Gennaio 2014.
Sono state realizzate 30 interviste che hanno esplorato 7 aspetti, definiti dal gruppo ideatore come essenziali per provare a dare un’idea di come si può diventare adulti attraverso una passione, una cultura, un insieme di valori condivisi con altri.
Guidato dalla voce narrante di Musteeno lo spettatore si muoverà tra le parole degli intervistati attraverso argomenti legati alla crescita delle persone, all’evoluzione dell’artista e alla creazione di qualcosa di personale e di innovativo.
Il racconto esplora le strade che hanno portato i ragazzi che conobbero questa cultura 20 anni fa a diventare adulti, anche grazie alle esperienze fatte nell’hip hop e a superare le difficoltà grazie all’energia che tale cultura infonde in chi ci si avvicina e in chi vi si dedica con passione.
SINOSSI:
Nonostante in alcuni casi si possa abbandonare l’entusiasmo per paura e la voglia per stanchezza, l’hip hop verrà sempre con noi. Nasce per istinto all’espressione. Porta la propria bocca, il proprio corpo, le proprie mani a dire, attraverso le sue discipline, ciò che si è, spargendo attorno a sé il proprio pacchetto di esperienze. Come ogni passione non è dato sapere dove porta, e neanche quanto sarà la sua durata, ma il suo eco può continuare a vibrare dentro. E’ solo un modo di offrire se stessi a un pubblico. E uno lo può fare solo se ha qualcosa da offrire.
The Piece Maker offre le parole di alcuni esponenti di questa cultura per provare a dare un’idea di come si può diventare adulti attraverso una passione, una cultura, un insieme di valori condivisi con altri, attraverso le interviste a 30 esponenti della cultura Hip Hop italiana.
Guidati dalla voce narrante di Musteeno lo spettatore viene condotto attraverso 7 capitoli:
1. La scoperta della Cultura Hip Hop: Come e cosa delle discipline artistiche dell’hip hop hanno colpito quelli
che poi sono diventati i pionieri dell’hip hop in Italia
2. I valori: L’impegno, il sacrificio e il fatto di esprimersi attraverso una determinata disciplina artistica
3. L’energia: Quale energia li ha spinti all’inizio e quale energia li spinge adesso
4. La Fotta: Definizione di una parola entrata nello slang della cultura e che è difficilmente traducibile
5. L’egocentrismo: La dimensione di artista all’interno di alcune categorie di pensiero quali: l’espressione di sé, la conoscenza, il confronto, la competizione, l’umiltà, il rispetto e l’originalità
6. L’evoluzione stilistica: In relazione all’evoluzione dell’artista, in che modo e in cosa è cresciuta la personalità dell’artista stesso
7. Il contenuto e il contenitore: L’hip hop è un contenuto o un contenitore? Quali differenze esistono tra quello che trasmetti e il mezzo con il quale lo trasmetti?
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