Venerdì 20 marzo _ ore 22:00
Special Guest: IVAN RADICIONI
Dopo averli ammirati lo scorso anno nel corso della serata a sostegno della campagna #SiPuòFare (a sostegno dell’Ex Lavanderia del Santa Maria della Pietà), il Nuovo Cinema Palazzo è lieto di ospitare nuovamente i formidabili e travolgenti LETIZIA DRUMS.
Il gruppo, nato dal progetto musicale di Mauro D’Alessandro, si sviluppa all’interno del laboratorio tenuto presso la comunità terapeutica riabilitativa psichiatrica “Villa Letizia” di Roma, con l’intento di utilizzare la musica come strumento terapeutico e come mezzo di comunicazione.
Il presupposto è che ogni suono prodotto è considerato musicale, e consente perciò a ciascuno di liberare la propria espressività instaurando un “dialogo sonoro” in grado di innescare un’interazione collettiva.
Il duplice effetto è che la libertà di espressione personale produce la relazione tra gli individui e la loro capacità di “accordo”.
La finalità del progetto è quella di recuperare e stimolare le risorse cognitive, motorie e relazionali di ciascuno. Vibrazioni, ritmi e melodie musicali che nascono dal proprio corpo vengono messe in relazione con quelle degli altri, potenziando le capacità di socializzazione, cooperazione, autogestione ed esecuzione musicale.
Partendo da ciò che il disagio psichico determina come limite, la musica mette in luce le risorse armoniche di ciascuno, sviluppando in questo modo una maggiore autostima, sia riguardo al proprio corpo attraverso la coordinazione motoria, che nei confronti dell’ambiente che lo circonda.
Lo scambio e l’ascolto favoriscono l’aprirsi dell’individuo verso il mondo esterno.
La musica aiuta a trovare energie sopite e risorse inaspettate, oltre che a potenziarle, creando un dialogo musicale dove parole, ritmo, gesti e suoni si combinano insieme.
Ogni singolo individuo prende consapevolezza delle proprie capacità in un contesto totalmente libero e l’improvvisazione diventa un modo diverso dal consueto di percepire il presente ed affrontare il futuro.
“ …da soli si fa prima, insieme si va lontano”
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