Mercoledì 6 luglio 2016 _ ore 18:00
A partire da Gennaio 2016, il Nuovo Cinema Palazzo ha accolto e partecipato attivamente al progetto “Creazioni Collettive”: un laboratorio teatrale, aperto al territorio, che si svolge con e per le persone frequentanti il Centro diurno “Voce della Luna”, sotto la direzione artistica e registica della compagnia teatrale dei “Nontantoprecisi”, formatasi nel 2012 dall’incontro di diverse soggettività presenti nello stesso Centro diurno.
Il gruppo ha intrapreso e intraprende tutt’ora un cammino di ricerca e sperimentazione sugli elementi fondamentali del dispositivo teatrale, “spazio–tempo–corpo”. Fare teatro vuol dire costruire e costituirsi ogni giorno, con il lavoro espressivo e creativo di ciascuno; il teatro comune, inteso anche come realizzazione di collettività, come possibilità di condivisione. In questo senso, il laboratorio di “Creazioni Collettive” e il teatro dei “Nontantoprecisi” è anche teatro quotidiano, cioè agire continuo, in vicinanza, confronto, riflessione costante e collettiva, possibilità di sperimentare la realtà di ogni giorno e costruire le sue visioni, le sue molteplici narrazioni, produrre la sua trasformazione. Questo teatro cerca di far vivere l’arte nella sua rivoluzionaria concretezza: quella dei corpi che danno allo spazio e al tempo le dimensioni della vita.
L’attività si basa su tecniche ed esercizi di laboratorio che impegnano tutto il gruppo in un gioco di creazione e costruzione condivisa della messinscena.
L’esercizio fisico che si propone è al centro della nostra attività e prende corpo nel confronto libero e creativo con tutti gli elementi della scena teatrale.
Siamo partiti da uno studio sullo spazio scenico, lavorando creativamente sulla relazione con esso, sui modi e le forme possibili della sua occupazione. Il lavoro ci ha visti impegnati a vivere e frequentare creativamente lo spazio del Nuovo Cinema Palazzo, la sua storia, il territorio di S. Lorenzo. Abbiamo passeggiato, segnato le strade con la nostra corporeità. Abbiamo visto che un palazzo, un muro, un volto può essere molto altro, costruendolo attivamente nella visione. Un nuova sfida, una nuova lotta, un nuovo tragitto era davanti a noi: farsi ancora fuori, quel fuori che ci compone, quel fuori che siamo noi!
La suggestione iniziale è stata intensissima: un ex teatro, un ex cinema, un luogo altro che ci ha dato la possibilità di trasformarlo e trasformarci. Abbiamo ben presto scoperto che uno spazio vuoto non esiste e che la sola presenza in esso vale a generare ambienti ricchi di senso e significato.
Muoversi o restare fermi, correre o camminare lentamente, orientare o dirigere lo sguardo, azioni sicuramente semplici ma che, vissute ed espresse nella relazione consapevole con lo spazio che ci comprende, sono già in grado di segnare linee, piani, luoghi, circostanze, possibili vicende e in-visibili paesaggi. Vivere lo spazio in questo modo permette di sperimentare infinite opportunità di relazione, ognuna delle quali è capace di esprimere senso e costruire significato. Come in un gioco di specchi, le prospettive si moltiplicano, stringendo il gesto nella sua coerenza e costruendo la necessità del movimento. Nel flusso di azioni che si susseguono, si edifica la presenza del corpo come processo continuo di costruzione di gesti e movimenti. Nel farsi e disfarsi dell’azione, nel precipitare di un atto nell’altro, il corpo manifesta le figure possibili della sua esistenza.
Queste le orme calcate fin oggi.
Il giorno 6 luglio 2016, alle ore 18,00, Il Nuovo Cinema Palazzo presenterà il tragitto finora percorso con il laboratorio di “Creazioni Collettive”, generando quell’agire che da sempre ci compone in altre forme per metterci in accordo e in connessione tra noi: corpi, corpo comune, creazione collettiva!
Per ulteriori info: cooppassepartout.wordpress.com