Venerdì 18 novembre _ ore 21:30
“nu simu skunchiuruti”,un gruppo, o meglio una banda proveniente da un piccolo villaggio alle pendici dell’Aspromonte meridionale, Cataforio.
Otto elementi che offrono un repertorio di “suonate a ballo” , canti tradizionali, passando dalla canzone folk “da bancarella” con l’utilizzo di strumenti della tradizione popolare: chitarra battente, lira, organetto, zampogna, tamburello e una “Tubbiana” (cassa,tamburo,piatti) dai ritmi travolgenti che accompagna il tutto.
Otto “scunchiuruti” nel senso “catafuroto” del termine, di persona sconclusionata, che non gli importa di trarre le dovute conclusioni; una banda, dunque, lontana dalle logiche da palcoscenico e nostalgici tentativi di riproposta.
Nessun musicista ma otto “sonaturi”. Non per assistere a uno spettacolo, ma per la semplice voglia di far festa e di ballare.
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