Giovedì 25 maggio tornano Antonio Rezza e Flavia Mastrella al Nuovo Cinema Palazzo, per presentare il loro ultimo libro “Clamori al vento. L’arte, la vita, i miracoli“.
La presentazione del libro sarà anticipata dalla proiezione del docu-film inedito “Troppolitani Fuori Dove?” di Rezza e Mastrella e si concluderà con la performance musicale del sassofonista Marcello Allulli e del batterista Ermanno Baron, seguita da una degustazione di vini durante la quale sarà possibile incontrare gli artisti. La serata è coordinata da Federica Altieri.
Attenzione. Non avvicinarsi a questo libro se non si è disposti a smarrirsi, a smascherare, a essere smascherati.
IL LIBRO
Edito da il Saggiatore, “Clamori al vento” è un prodigioso testo-performance dove anche la scrittura viene travolta dall’assalto ai limiti dell’umano di Mastrella e Rezza; è la loro dichiarazione poetica, il loro monumentale zibaldone, strumento indispensabile per addentrarsi nell’opera degli artisti che più hanno segnato, e che più segneranno, la nostra contemporaneità.
GLI AUTORI
Dal 1987 Flavia Mastrella e Antonio Rezza condividono il loro percorso artistico. Praticando diverse forme d’arte, hanno fatto del performativo una poetica totemica. Essi erompono come malanni nella vita dello spettatore. Hanno un’ambizione che non è tale perché la soddisfano: perdita del significato residuo e parola alle cifre della carneficina. Irrompono nel teatro devastando il teatro. Generano, in continuazione, fatti nuovi, cortocircuiti, oscurità da eccesso e da difetto. Travolgono e stravolgono.
Per loro l’arte deve sconfinare.
PROGRAMMA
ore 21.00 – Proiezione del docu-film “Troppolitani, fuori dove?”di Rezzamastrella
ore 21.30 – Presentazione del libro “Clamori al vento”
ore 22.00 – Performance musicale con Marcello Allulli e Ermanno Baron
_a seguire, degustazione vini con gli artisti
Ingresso a sottoscrizione
L’impulso che muove l’azione di chi agisce e attraversa il Nuovo Cinema Palazzo è la costruzione di un’alternativa che minacci la complessità ad accedere alla cultura e al sapere in forma libera ed indipendente. Non si vendono biglietti e non esistono prevendite, quello che si propone è una sottoscrizione consigliata: una quota di complicità, solitamente di 5 euro, che in forma di autofinanziamento tiene in vita il laboratorio politico e culturale di questo spazio e contribuisce al lavoro degli artisti e degli ospiti.