Venerdì 25 Maggio ospiteremo il progetto ELEM , collettivo multidimensionale che presenterà il nuovo album “Godere Operaio”.
Il collettivo napoletano nasce nel 2012 durante una serata d’improvvisazione elettronica nata per caso presso il centro di produzione d’arte e cultura di Napoli Ex-Asilo Filangieri.
Il progetto manifesta fin da subito una forte propensione all’improvvisazione e alla sperimentazione multimediale attraverso un rapporto sinestetico tra audio e video in cui i differenti linguaggi si fondono assieme dando vita a un’esperienza dal vivo unica e coinvolgente.
La prima release di ELEM – Elastica Records 2015 – conferma la qualità visionaria del gruppo, dirottando il progetto in modo più deciso verso una direzione di sperimentazione artistica che colloca il progetto tra le realtà più interessanti nate negli ultimi anni “under volcano”.
A partire dalla prima release, ELEM focalizza sempre di più l’attenzione sull’aspetto performativo: vibrazioni oscure e magmatiche si mescolano a live visuals visionari e ipnotici che caratterizzano le performance del gruppo in giro tra numerosi club e festival su territorio nazionale ed internazionale.
ELEM è una scarica adrenalinica, un agglomerato inquieto di frequenze e vibrazioni, una cellula nervosa animata dal desiderio.
Dopo l’extended play eponimo uscito nel 2015 con Elastica Records, Godere Operaio è il nuovo long playing di ELEM, contenente 9 tracce e pubblicato dalla Mahana Bay Label di Lione.
Nel 1977 Gandalf il Viola – esponente degli “Indiani Metropolitani”, l’ala libertaria e creativa del Movimento politico italiano della seconda metà degli anni ’70 – tenne una celebre conferenza in cui usò l’espressione “Godere Operaio”, che giocava provocatoriamente sull’assonanza con “Potere operaio”, storico gruppo della sinistra extraparlamentare. Questa espressione è diventata il titolo del brano omonimo di ELEM che utilizza frammenti della conferenza, e poi dell’intero album, nel quale appaiono altre voci dal forte contenuto politico, come quelle di Emma Goldman e di Jello Biafra. Inoltre questa release, rispetto alla prima, si è arricchita del contributo di altri musicisti con i loro strumenti acustici ed elettrici. ELEM continua la sua ricerca audio/video che integra nuovi linguaggi e nuove tecnologie multimediali, intrecciando elettronica, improvvisazione e frammenti di memoria tratti dalle avanguardie storiche.
ELEM
Loredana Antonelli
Artista visiva dal percorso spurio e articolato. Il suo lavoro è incentrato sulla produzione d’installazioni, live visual e video arte, che oscillano tra l’astratto e il reale. Come performer ha realizzato una serie d’indagini sul rapporto tra
realtà\presente, sogno\imperfetto, uomo\mito. Come regista di video musicali, ha collaborato con musicisti nazionali e internazionali.
Marco Messina
Musicista, produttore e sound designer, membro storico dei 99posse. Ha composto musiche per film e documentari che sono stati presentati e premiati in alcuni tra i più importanti festival cinematografici.
Fabrizio Elvetico
Ha studiato pianoforte e composizione. Alle spalle ha una lunga attività nell’ambito della musica antica e contemporanea, della libera improvvisazione e della sonorizzazione audiovisiva. Dal 1999 è titolare della cattedra di Armonia e analisi musicale, attualmente presso il conservatorio di Benevento.
• sottoscrizione consigliata 5 euro •
Al Nuovo Cinema Palazzo non si vendono biglietti e non esistono prevendite, quello che si propone è una sottoscrizione consigliata: una quota di complicità, solitamente di 5 euro, che in forma di autofinanziamento tiene in vita il laboratorio politico e culturale di questo spazio e contribuisce al lavoro degli artisti.