“Lunedì all’Università La Sapienza ci sarò. E ci andrò senza scorta perché non ho mai fatto male a nessuno e perché non temo il clima di odio, che mi sembra assurdo. Sarò lì per raccontare l’esperienza di accoglienza che abbiamo vissuto a Riace, fatta di bene e di umanità per tutti“.
Così ha risposto Mimmo Lucano, sindaco di Riace, all’annuncio della manifestazione indetta da Forza Nuova tesa a impedirne l’intervento all’università, in quanto “nemico d’Italia”.
Lunedì 13 maggio, alle undici, su piazzale Aldo Moro, all’ingresso dell’università, accoglieremo a braccia aperte Mimmo Lucano. E poi ne ascolteremo alla facoltà di Lettere della Sapienza le parole preziose.
Venite in tanti, i nemici sono soltanto i fascisti.
SAPIENZA ANTIFASCISTA – NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI
CONCENTRAMENTO STUDENTESCO LUNEDÌ 13 ORE 11 @PIAZZALE DELLA MINERVA
PRESIDIO CITTADINO LUNEDÌ 13 ORE 12 @PIAZZALE ALDO MORO
Lunedì alle 14.30 i fascisti di Forza Nuova hanno indetto un “controcomizio” per contestare la presenza del Sindaco di Riace Mimmo Lucano ad un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo della Sapienza che si svolgerà dalle 15 alle 19 in Aula I alla Facoltà di Lettere e Filosofia.
Le studentesse e gli studenti della Sapienza rifiutano la presenza dei nazi-fascisti negli spazi dell’Università e della Città, capaci di portare solo discriminazioni con la loro propaganda fatta di odio. Forte di avere dalla sua la complicità del Ministro degli Interni, Forza Nuova crede di avere la legittimità di tenere comizi o addirittura di poter impedire che un personaggio come Mimmo Lucano parli dentro l’Università, luogo di cultura, conoscenza e solidarietà.
D’altronde, l’amministrazione dell’ateneo prende parola soltanto per tentare di garantire l’ingresso in città universitaria di Mimmo Lucano dal retro, senza quindi dissociarsi pubblicamente dalla provocazione.
I fascisti rivolgono il loro attacco non soltanto al personaggio di Mimmo Lucano in sé ma a chiunque costruisce reti di solidarietà attiva. D’altra parte l’ignavia del silenzio istituzionale rende pericolosamente legittima l’iniziativa fascista: l’abbiamo visto in questi giorni non solo con il clima di terrore a Casal Bruciato, con lo stupro avvenuto a Viterbo e al Salone del Libro di Torino dove hanno provato a mascherarsi dietro al nome di una casa editrice, ma anche con le aggressioni quotidiane.
Per questi motivi è ancora più necessaria una risposta decisa e determinata delle studentesse e degli studenti.
GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE SARANNO IN CITTÀ UNIVERSITARIA PER GARANTIRE L’INGRESSO DI MIMMO LUCANO DA ALDO MORO.
NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI: IL FASCISMO NON È UN’OPINIONE.