SABATO 19 DICEMBRE – Quale futuro per il Nuovo Cinema Palazzo?
> dalle 11.00 alle 13.00
Dibattito “Mastichiamo cultura” con Giorgio De Finis, Paolo Berdini, Rossella Marchini, Alessandro Portelli
> dalle 14.00 alle 18.00
Interventi artistici con Propaganda Orchestra, Andrea Cosentino, Giancane, Canesullaluna, Elio Germano e altri ancora.
Sabato 19 dicembre la “comunità resistente” di San Lorenzo sarà ancora in Piazza dei Sanniti per realizzare una giornata da passare insieme. Alla giusta distanza, ma insieme, come sta facendo quotidianamente dal 25 novembre.
Abbiamo intenzione di convocare una conferenza stampa, che sia anche un dibattito politico, per raccontare nuovamente, e a più voci, cos’è stato e cosa ancora è il Nuovo Cinema Palazzo. Vorremmo farlo partendo dal dossier che abbiamo realizzato, un vero e proprio bilancio capace di individuare il valore reale dell’esperienza da un punto di vista sociale e culturale. Lo studio è stato presentato un anno fa al Macro di Roma e poi il 29 febbraio al Nuovo Cinema Palazzo, la sera stessa in cui si è svolto il consueto appuntamento del varietà Sgombro, con un pubblico di oltre 400 persone, pochi giorni prima che l’intero paese venisse chiuso per la pandemia che ha cambiato la vita di tutti.
Il Nuovo Cinema Palazzo ha continuato a svolgere la sua funzione sociale e collettiva anche in questa fase così drammatica, realizzando progetti importanti, in sicurezza e tenendo conto del distanziamento. Si è svolta la “quarantena solidale”, una rete di distribuzione delle spese sospese ideata dalla Libera Repubblica di San Lorenzo, eventi come quello organizzato con l’ANPI per l’anniversario del bombardamento di San Lorenzo del 19 Luglio 1943 e l’aula studio, con il contributo dell’Atletico San Lorenzo e degli studenti de La Sapienza. Tutte realtà del quartiere che hanno contribuito a fare del Nuovo Cinema Palazzo uno spazio di tutti, fruibile e accessibile. Questo avveniva mentre la proprietà privata, guidata dal sedicente custode giudiziario dell’immobile Antonio di Battista, eseguiva esposti, denunce a tutti gli organi per il distacco delle utenze, la rimozione delle fioriere e lo sradicamento di un tiglio e un fico, rei di aver dato respiro a una piazza piena di automobili. Una sorta di “assedio”, che nonostante le interlocuzioni in corso con le istituzioni si è concluso il 25 novembre con lo sgombero ordinato dalla Prefettura.
Faremo un primo e parziale racconto di tutto ciò che è nato e che è avvenuto dopo lo sgombero: una mobilitazione permanente fatta di manifestazioni, flash mob, incursioni, spese solidali, presentazioni di libri e sport popolare. Una mobilitazione creata in una piazza, trasformata e resa viva da donne, uomini e bambini che pensano alla chiusura del Nuovo Cinema Palazzo come alla perdita di un pezzo della propria libertà. Una mobilitazione che rende Piazza dei Sanniti un centro della città che vive di condivisione, riconoscimento ed autorganizzazione. Una piazza che è ancora nostra.
Tutto questo verrà restituito in una discussione che si terrà dalle 11.00 alle 13.00 e in cui saranno presenti Giorgio De Finis, Paolo Berdini, Rossella Marchini, Alessandro Portelli. Si proverà, partendo dal patrimonio di relazioni e attività che ha fatto del Cinema Palazzo un luogo prezioso per tutti, ad andare oltre, immaginando un nuovo campo di possibilità per la cultura, il quartiere e la città.
A seguire ci saranno interventi artistici che riempiranno la piazza fino alle 18.00 in un sabato pre natalizio in cui non abbiamo voglia di assembrarci nei luoghi dello shopping ma di continuare a resistere insieme.
Giù le mani dal Cinema Palazzo!
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