Lettera aperta alla Sindaca di Roma – Marzo 2021

Alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi
All’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative, Valentina Vivarelli
All’assessora alla Crescita Culturale, Lorenza Fruci
All’Assessore all’Urbanistica, Luca Montuori

 

Gentile Sindaca Virginia Raggi,
scriviamo a Lei e agli assessori della giunta comunale che sono direttamente coinvolti nel procedimento di acquisizione del Cinema Palazzo. Il perché di questa lettera aperta è presto spiegato: abbiamo la sensazione che il procedimento di cui sopra – senza dubbio complesso e articolato – sia giunto a un punto di stallo e si sia arenato.

Ricostruiamo sinteticamente la sequenza degli accadimenti degli ultimi due mesi e mezzo:
-25 novembre 2020. Il Cinema Palazzo viene sgomberato con grande spiegamento di forze e sottratto alla cittadinanza che per quasi dieci anni ne aveva fatto un centro culturale aperto e fruibile per tutta Roma. Nel pomeriggio migliaia di persone si riversano in strada per manifestare fermamente la propria indignazione. In serata la Sindaca Virginia Raggi si impegna pubblicamente ad acquisire la struttura e restituirla ad uso sociale.
-28 novembre 2020. Mentre la cittadinanza si organizza per presidiare la piazza antistante il vecchio teatro e raccoglie la solidarietà attiva di decine di artiste, artisti e intellettuali, si hanno i primi contatti con esponenti della giunta comunale. Questi ultimi assicurano di aver istruito le procedure che dovranno condurre all’acquisto del Cinema Palazzo e di aver iniziato una proficua interlocuzione con la proprietà, che conferma a mezzo stampa la propria disponibilità a cedere il bene al Comune*.
-16 dicembre 2020. La giunta capitolina approva una memoria nella quale si impegna a valutare le procedure atte a salvaguardare la vocazione culturale del Cinema Palazzo e a prenderne in considerazione l’acquisizione. È il primo atto formale che mette nero su bianco le intenzioni della giunta.
L’unico, per il momento.
-21 gennaio 2021. Viene effettuato il sopralluogo per la valutazione dell’immobile, passaggio necessario per quantificarne il valore e portare alla proprietà una congrua proposta d’acquisto. Guidata dagli assessori Vivarelli e Montuori, una nutrita squadra di tecnici del Comune entra nello stabile con un delegato della proprietà e per ore effettua rilievi, prende appunti, incamera informazioni. Dovrà seguire una relazione tecnica che informi le successive operazioni volte all’acquisto del bene.
-28 gennaio 2021. La Sindaca Raggi è a San Lorenzo per ragioni istituzionali.  Di fronte alle domande di un presidio di cittadine e cittadini preoccupati, ribadisce senza mezzi termini la ferma intenzione della giunta di portare il Cinema Palazzo nel novero del patrimonio del Comune di Roma e di restituirlo al suo uso sociale.
-25 febbraio 2021. Dopo più di due mesi si riunisce nuovamente il tavolo di lavoro cui prendono parte rappresentanti del comune e della cittadinanza. Vengono riassunte le prossime tappe in vista dell’acquisizione del Cinema Palazzo e per il percorso partecipativo che dovrà dar vita al nuovo corso gestionale. Nonostante le esplicite richieste, non vengono definiti i tempi di realizzazione del progetto. In questa sede Comune e II Municipio parlano anche di una possibile pedonalizzazione di Piazza dei Sanniti, definendola come operazione da leggere nell’ottica dell’ acquisizione e restituzione al territorio del Cinema Palazzo.

Fin qui i fatti.
No, non è esatto. C’è un’ altra questione che non può non essere menzionata. Dal 25 novembre, al posto del Nuovo Cinema Palazzo – avamposto di solidarietà e di resistenza all’abbandono – c’è un edificio chiuso contro la cui facciata si accumulano i rifiuti. Al posto di una piazza libera e sicura, c’è un parcheggio disordinato e male illuminato. Al posto di un teatro, ci sono delle serrande elettrosaldate.
I cittadini e le cittadine di San Lorenzo e dell’intera città di Roma hanno bisogno del Cinema Palazzo, soprattutto nel difficile tempo che viviamo. Serve uno spazio in cui nei prossimi mesi ci si possa riaffacciare alla socialità in sicurezza, un luogo dove raccontare storie, far vibrare note, condividere bellezza. Serve un punto di riferimento per le raccolte solidali che il quartiere sta ora facendo in piazza. Serve – con urgenza – un segnale che dia speranza nel futuro. Riaprire le porte del Cinema Palazzo alla città significa gettare uno spiraglio di luce nel cono d’ombra che ci avvolge tutti da troppi mesi, significa guardare alla Roma dei prossimi anni. Una città che ha bisogno di cittadine e cittadini attivi e di avamposti contro la speculazione, che siano presidi di aggregazione sociale e solidarietà.

Signora Sindaca, siamo convinti della veridicità delle parole che ha pronunciato a San Lorenzo qualche settimana fa e che ha ribadito in un recente comunicato stampa. Come pure siamo consapevoli dei significativi passaggi che la giunta ha portato a termine negli ultimi mesi.
Eppure, come non guardare con preoccupazione allo scorrere del calendario mentre il Cinema Palazzo rimane chiuso ed esposto alle volontà della proprietà? Come non domandarsi, a quasi due mesi dal sopralluogo preliminare messo in campo dall’Assessorato al Patrimonio, quali possano essere i tempi per produrre la valutazione del bene da parte di detto assessorato?
Nel ristretto orizzonte temporale della consiliatura da Lei presieduta, Signora Sindaca, sono ancora molti i passaggi procedurali per poter condurre in porto il complesso iter di acquisizione. Da cittadine e cittadini che credono nel primato della politica, non possiamo digerire che siano gli uffici tecnici a dettare i tempi della politica stessa.
Chiediamo a Lei e alla Sua giunta un ulteriore sforzo di accelerazione per chiudere vittoriosamente questa partita. In gioco non c’è solo il Cinema Palazzo, ma la possibilità per la cittadinanza di poter credere nelle istituzioni e nella loro capacità di rispondere ai bisogni dei territori.
Confidiamo in una Sua pronta replica e che nelle Sue parole si possano delineare tutti gli elementi necessari a guardare con fiducia al futuro del Cinema Palazzo, di San Lorenzo, di Roma.

Salutiamo cordialmente Lei e tutti i membri della giunta.
Roma, 14 marzo 2021
La comunità del Nuovo Cinema Palazzo

*La proprietà del Cinema Palazzo – non dimentichiamolo – nel 2011 non si fece scrupoli nell’affittare il teatro alla Camene SPA perché vi aprisse un casinò e che nell’ottobre del 2019 provò a rientrare in possesso dello spazio con un colpo di mano in perfetto stile western. Già in occasione di questo gravissimo evento, Luca Bergamo, all’epoca vicesindaco e assessore alla cultura, rilasciò dichiarazioni sulla necessità di salvaguardare l’esperienza sociale e culturale del Cinema Palazzo.

Leave A Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *