Come lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, dell’arte, della cultura sosteniamo la mobilitazione #500No contro il bando “500 giovani per la Cultura” indetto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo all’interno del decreto Valore Cultura.
A fianco dei professionisti dei Beni Culturali diciamo il nostro no al bando che umilia lavoratrici e lavoratori e i loro percorsi di formazione. Perché quello che accade nel settore dei Beni Culturali è comune a tutto il mondo del lavoro immateriale, dall’università allo spettacolo, dall’editoria alla comunicazione.
Da anni sono in corso tagli al settore culturale e artistico che provocano la chiusura di teatri, sale cinematografiche, musei; mettono in difficoltà festival, operatori, istituzioni culturali, spazi indipendenti. Il taglio delle risorse pubbliche – in un paese in cui manca il riconoscimento strutturale dei diritti e delle forme del lavoro culturale – significa produrre ulteriore precarietà, sfruttamento delle intelligenze e svalorizzazione dei saperi. E questo governo persegue con continuità le politiche degli ultimi vent’anni.
La mobilitazione di sabato sarà occasione per affermare un altro modello di cultura, libera a aperta a tutt°; un’altra idea di lavoro fuori dalla precarietà e dallo sfruttamento. Per immaginare alleanze tra tutt° i precari e intermittenti della cultura.
Nelle lotte degli spazi culturali del Teatro Valle Occupato, Macao, S.a.l.e. Docks, Ex Asilo Filangieri, Teatro Rossi Aperto, Angelo Mai Altrove Occupato, Nuovo Cinema Palazzo e in tutte quelle attive nei territori lo facciamo praticando l’autorganizzazione del lavoro e l’autogoverno di spazi e risorse. Moltiplicando commons e sperimentando forme di democrazia diretta. Attivando nuovi modelli di gestione delle istituzioni culturali. Rivendicando reddito di cittadinanza e diritti per tutt°.
Per reagire alla crisi e costruire alternative concrete.
Appuntamento sabato 11 gennaio al Pantheon.
TEATRO VALLE OCCUPATO (Roma) – MACAO (Milano) – S.a.L.E. Docks (Venezia) – EX ASILO FILANGERI (Napoli) – TEATRO ROSSI APERTO (Pisa) – ANGELO MAI ALTROVE OCCUPATO (Roma) – NUOVO CINEMA PALAZZO (Roma)
***leggi anche http://500no.wordpress.com/2014/01/03/perche-manifestiamo/