Secondo appuntamento al Nuovo Cinema Palazzo con la rassegna autorganizzata e itinerante di cinema curdo dal titolo “Venti di Mesopotamia”.
Giovedì 23 Febbraio -> Proiezione “1+8” di Angelika Brudniak e Cinthya Madanski (2012, 120 min)
La Turchia confina con otto paesi diversi: dalla Siria alla Grecia. Il film analizza i vari aspetti che scandiscono la vita delle comunità di frontiera, accompagnandoci in un viaggio nei villaggi situati da entrambi i lati di ciascun confine, uno in territorio turco e l’altro sul lato opposto. In queste 16 cittadine osserviamo così diversi modi di vivere e conosciamo i problemi sociali e politici specifici che le caratterizzano. Il profilo del paese prende così forma, tracciando sulla mappa i propri confini. Angelika Brudniak, regista austriaca di Salisburgo, attualmente vive tra Vienna e New York. Attualmente sta lavorando a “If You See Something Say Something”, un film sui riti della vita quotidiana negli Stati Uniti. La sua filmografia include “Beni Cek” (2006) e “Summertime in Vienna” (2007). Cynthia Madansky è regista, artista visiva e graphic designer. Recentemente ha realizzato un’installazione artistica dal titolo “La questione ebraica”. Laureata nell’Indipendent Study Program del Whitney Museum of American Art, ha conseguito il MFA alla Rutgers University.
LA RASSEGNA Venti di Mesopotamiaa cura di Rete Kurdistan Roma Nove film per raccontare diversi aspetti della storia della popolazione curda, che continua , da più di quarant’anni, a resistere, nel panorama di un paese, la Turchia, dove ogni giorno si restringono sempre più gli spazi di libertà, si chiudono giornali e televisioni indipendenti. Un paese dove anche fare cinema di denuncia, se si è parte di una forza di opposizione, diventa sempre più difficile.
Maggiori Informazioni: retekurdistan.it/2017/01/19/venti-di-mesopotamia-roma
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy